Per modo che l’edifizio della civiltà cinese trova le sue basi nelle virtù cardinali, i cui germi la natura depose nell’intimo dell’uomo, per farne la propria di lui natura d’essere eminente socievole e perfettibile.
      Se si ricerca ora l’origine prima dei fattori della costituzione civile, è forza di nuovo risalire a quella primordiale energia (Khi), di cui più volte abbiamo parlato. Partendo da essa, e seguendo non il suo trasformarsi in mondo fisico, ma il modo di comportarsi per creare il mondo morale, noi vediamo che anche in questo caso, essa dapprima si separa in due forze distinte: forza fisica (Yin) e forza psichica (Yang). Dall’armonica unione di esse si compongono le diverse energie vitali che assegnano agli esseri il loro particolare carattere. Da quella somma di energie, due prodotti principali ne escono; nell’uno predominano le energie fisiche, formando l’uomo primitivo e selvaggio; nell’altro predominano le energie psichiche, formando il tipo ideale umano. L’uno e l’altro hanno però la medesima origine, e provengono da un medesimo principio, ossia dalla somma di energie che componevano la natura degli esseri. Questi due tipi estremi della personalità dell’uomo non possono considerarsi elementi costituenti una società [156] civile. Le società non si formano nè tutte di idioti, nè tutte di sapienti; ma di mediocri, retti, educati e guidati da uomini di maggior senno. Questi con la loro influenza trasformano le prime associazioni umane, e le conducono a grado a grado nello stato d’incivilimento, al quale erano destinate.