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      Gli animali, esso dice, hanno tutti gli organi e tutti i sentimenti necessari al loro modo d’esistenza. L’uomo manca dell’organo e quindi del sentimento del dovere
      .
      Un tal sentimento è suscitato nell’anima umana dall’educazione, la quale muta l’uomo animale in uomo socievole. "L’educazione forma l’uomo, come l’arte rende utile la materia bruta". Tutto sta dunque a conoscer l’arte, che trasforma le materiali tendenze animalesche dell’uomo selvaggio e primitivo, in forze produttrici di civiltà.
      [232] "La potenza morale che governa la società ha la sua origine nel Cielo; trova la sua applicazione sulla Terra; e si manifesta in ogni atto della vita civile, regolata dalla religione". - Ecco di nuovo in campo il cielo; e la religione, per conseguenza. In quanto al cielo bisogna riferirsi a quello che si è detto altrove(148). In quanto alla religione come fattore sociale, come mezzo di governo, come fonte dei sentimenti umani, bisogna spogliarsi dell’idea che di essa siamo abituati a farcene, per intendere come in Cina non significhi teocrazia, dominio sacerdotale; per non farsi della società cinese l’idea d’una aggregazione d’uomini tenuti a freno dal timore d’una potenza ignota, soprannaturale, arbitraria, messa a profitto da pochi privilegiati. La religione per Confucio - e notiamo, che parlo qui della dottrina confuciana e non della religione popolare - è tutt’altra cosa che non sia per noi. Essa stabilisce un principio d’autorità, cercandolo non fuori della natura, in personalità divine o sopraumane; ma nella natura stessa, nella stessa legge che la governa.


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La vecchia Cina
di Carlo Puini
Editore Self Firenze
1913 pagine 246

   





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