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      Quando il sole percorre le regioni meridionali, è giorno nella Cina, mentre a settentrione dell’Orsa è giorno. Quando il sole percorre le regioni meridionali, è giorno nella Cina, mentre a settentrione dell’Orsa minore è notte. Lo stesso si dica quanto all’Oriente e all’Occidente" (T. I, 3).
      § 14. "Secondo l’ipotesi del cielo sferico, il Sud e il Nord sono i poli d’un asse, sul quale il cielo [286] gira, piegando pertanto verso il mezzo della terra. Al polo nord esso emerge dalla terra 36° ½ al polo sud, entra nella terra 36° ½. In mezzo ai due poli è la Strada purpurea ossia meridionale (Equatore); la quale come una cintura avvolge il cielo. Il sole, la luna, le stelle e i pianeti insieme obliquamente girano salendo o scendendo (avvicinandosi o allontanandosi da quella Strada meridionale); dando così origine al giorno e alla notte. L’uscire o l’entrare (del sole) nella Strada meridionale, è cagione dell’inverno e dell’estate (T. I, 3).
      § 15. "La Terra sta dentro il Cielo, come la mandorla dentro il frutto, come il torlo dentro l’uovo. Il sole e la luna, benchè si muovano in giro, procedono obliquamente fin sotto l’acque dell’Oceano, ma sempre dentro la sfera del fuoco e dell’aria. Si muovono intorno alla parte mediana del monte Sumêru, illuminandolo tutto dall’alto al basso. Se nel continente meridionale è giorno, in quello settentrionale è notte; se è giorno nel settentrionale, è notte in quello di mezzogiorno; e così pure accade rispetto ai continenti d’oriente e d’occidente.


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La vecchia Cina
di Carlo Puini
Editore Self Firenze
1913 pagine 246

   





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