Nel secondo caso, il sole percorre la terra più nel profondo e allora le notti sono lunghe; mentre il cielo abbassandosi sulla terra, fa che le giornate siano più brevi". (Tsin-shu, lib. XI, T., I, p. 25).
     
     
      IV. - PER QUALI RAGIONI SI PREFERIVA L’UNA O L’ALTRA DELLE OPINIONI COSMOLOGICHE, ACCENNATE DI SOPRA.
     
      § 19. La teoria dello Spazio vuoto fu esclusa fin dai primi tempi. Ko-hung (IV secolo d. C.) dice, a proposito di questa scuola: se le stelle fossero libere nello spazio, e non fisse nel cielo, il cielo non avrebbe nessuna utilità, anzi si può dire che allora non vi sarebbe più cielo". (Tsin-shu, XI).
      [290] § 20. A sostegno dell’opinione del Cielo materiale rotondo, venne affermato essere il rotondo la forma prima di tutte le cose, e che il cielo non poteva fare eccezione a questa regola generale. Tsai-yung (133-290 d. C.) dice: "Soltanto l’ipotesi del Cielo sferico ha ottenuto il favore dei dotti; tanto che oggi il Thung-i "Sfera di rame" che si usa negli Osservatorj, dall’ufficio degli astronomi (Sse-kwan), è fondata su quei principj (Tsin-shu, XI). - Se porremo mente a questo sistema, si verrà a conoscere, che la forma del mondo raffigurante un uovo, è la sola accettabile; e che il principio della rotondità del cielo, è in pari modo indubitato". (T. I, f. 5).
      § 21. La più vecchia ipotesi del cielo a forma di cupola ebbe però molti fautori. "Sotto a noi non può esservi un altro cielo: poichè esso non potrebbe continuare il suo corso inferiore traverso le acque, che sono sotterra (I, 23) (Tsin-shu, VI). - Il sole e la luna ci sembrano rotondi soltanto perchè gli guardiamo da lontano, ma essi non sono tali.