Quanto alla figura della terra, non v’ha dubbio; tutti sono d’accordo ad affermare che è quadrata, coi lati volti ai quattro punti cardinali. Si suppose divisa in nove parti, pure quadrate; di cui, quella che è situata all’angolo S. E. è la regione che più tardi venne occupata dalla schiatta cinese. Il mare circonda questa superficie quadrata della terra; così che si contano quattro mari distinti: e l’espressione "i quattro mari" o, "tra i quattro mari", significa la terra, e spesso solamente la Cina. Al di là dei mari un altro continente incornicia il quadrato di mezzo. Questo e le isole contenute dentro i quattro mari sono abitate da uomini civili, o da barbari capaci d’essere inciviliti; il continente, oltre ai mari, che forma come la cornice della terra, è abitato invece da selvaggi incapaci per natura di ricevere qualunque forma di vivere civile. Un tale accordo degli antichi scrittori cinesi, nel dare alla superficie terrestre la figura quadrata, è veramente singolare; e rende anche più notevole il fatto, che le più vecchie carte geografiche, le quali noi possediamo, rappresentano anch’esse la superficie del nostro pianeta come un quadrilatero, sebbene smussato agli angoli. Ma il sistema mondiale, che meglio riproduce il concetto cinese, è quello di Cosma Indopleuste. In quel sistema la terra è rettangolare come nel sistema cinese; vi ha la montagna che nasconde il sole [305] durante la notte; vi hanno i quattro mari; ed oltre l’Oceano, dove i Cinesi ponevano le terre dei selvaggi, vi hanno pure altre terre, dove Cosma afferma abitassero i primi uomini antidiluviani.