I quattro libri classici sono
     
      1 ° Ta-hio. Undici capitoli, il primo dei quali espone i principj fondamentali del buon governo, ed [317] è opera di Confucio. Gli altri dieci sono di un discepolo di lui, e stanno a spiegazione del primo.
      2° Chung-yung. Scrittura attribuita ad un nipote di Confucio, d’indole filosofica, che insegna a mantenersi nella via della virtù, conforme gli insegnamenti del Maestro.
      3° Lun-yiu. Discorsi, discussioni e dialoghi tra Confucio e alcuni discepoli, intorno a’ punti più importanti della sua dottrina.
      4° Meng-tse. Libro nel quale Mencio (372-279 av. C.) espone, dichiara e sostiene le dottrine morali, politiche ed economiche del Confucianesimo.
     
      Si avverte che nei nomi e nelle parole cinesi, i gruppi Ch e Sh si devono pronunziare come nell’Inglese; così p. es. Cha, Chu, Che, Chi, pronunzia Cia, Ciu, Cie, Ci; e Sha, Shu, Shi, She, pronunzia Scia, Sciu, Sci, Sce. etc.
     
     
     
     
     
     
     
     
      I capitoli di questo volume videro già la luce nelle seguenti pubblicazioni:
     
      La Rassegna Settimanale (1888).
      Pubblicazioni del R.° Istituto di studj superiori (1886, 1889).
      Rivista Geografica Italiana (1895).
      Rivista Italiana di Sociologia (1897, 1898, 1899, 1906, 1910).
     
     
      INDICE
     
      I.
     
      (Etnologia e Sociologia).
     
      PREFAZIONE.
      Arj e Cinesi Pag. 1
      Della civiltà cinese 27
      Origine e vicende dei popoli dell’Asia centrale 47
      La limitazione della proprietà 57
      L’agricoltura secondo un antico trattato cinese 109
      L’uomo e la società secondo la dottrina di Confucio 141
      Il concetto d’uguaglianza presso gli antichi cinesi 175
     
     
      II.
     
      (Religione e Filosofia).