L’antica religione popolare e il Confucianesimo Pag. 195
      1. La religione popolare 195
      2. Interpretazione confuciana delle antiche credenze popolari 206
      Genj tutelari rustici 217
      La pietà figliale e il principio d’autorità 228
      L’ uguaglianza e la comunione al sacrificio 241
      Il Buddismo giudicato dal Confucianesimo 246
      Taoismo e Confucianesimo 261
      Cosmografia cinese 277
      Avvertenza 315
     
      NOTE:
      (1) Quando fu scritto quest’articolo, i dotti tenevano per certo essere la Battriana culla comune dei popoli di schiatta ariana, oggi la Scienza, come suole, ha cambiato opinione. La sede primitiva della schiatta sinica è dai più posta al di là del Pamir, nel Khotan.
      (2) RENAN, Histoire comparée des langues sémitiques, I, pag. 491. - MAX MÜLLER scrive anch’egli la stessa cosa quasi con le stesse parole: "Tutta la storia del ‘mondo civile’ è dovuta fino ad oggi a due sole schiatte: la schiatta semitica e la schiatta ariana". Chips from a German Workshop, I, pag. 341.
      (3) RENAN, Vie de Jésus, cap. I.
      (4) E. RENAN, in un articolo della Revue des Deux Mondes (aprile 1865), trova infatti nella Cina "un’istoriografia ricchissima, la quale non con favole, ma con narrazioni positive risale alla più alta antichità"; trova annali di gran lunga meglio compilati d’alcun’altra schiatta; e invoca un sinologo, che sia a un tempo un Wolf e un Mommsen, per avere finalmente una Cina filosoficamente studiata. — Anche Max Müller, che affermò come il Renan quel che si è più sopra riferito, scrisse, nelle sue Letture d’introduzione alla Scienza delle religioni: "Innanzi la scoperta del Sanscrito, la Cina tenne per lungo tempo quel posto, che più tardi fu occupato dall’ India"; la qual cosa non sarebbe accaduta se la Cina non fosse da comprendersi anch’essa nel ‘mondo civile’, dal quale egli sembrò escluderla.