Il quattro è rappresentato da quattro combinazioni diverse delle dette due linee, formanti quattro gruppi di due linee ciascuno. Il numero otto è indicato da otto gruppi di tre linee, i quali risultano dal diverso modo con cui si possono unire le due linee suddette, intere e spezzate.
      Il Taoismo possiede anch’esso una genesi fondata sul numero; ma ammette un principio preesistente all’unità, il ‘Tao,’ e si ferma a una triade creatrice dell’universo. "Il ‘Tao’ produsse l’uno; l’uno produsse il due; il due produsse il tre; e il tre produsse tutte le cose esistenti". (Tao-the-king).
      (79) ‘Khi’ nel linguaggio comune vale aria, vapore, soffio, alito, spirito, materia prima, sostanza intima delle cose. ‘Thien-khi’ e ‘Yuan-khi, ‘ ossia ‘Khi’ celeste e ‘Khi’ primordiale, hanno più particolarmente valore cosmico.
      (80) È notevole questo elemento "fulmine", col quale si viene a distinguere i fenomeni elettrici dagli altri fenomeni naturali.
      (81) Qui s’intende non l’etere nello stato primordiale ma quello che è considerato esistere nell’intima costituzione dei corpi, e che è la causa delle loro specifiche qualità.
      (82) Con questo elemento si vuole indicare quello che predomina nella composizione dei corpi viventi, piante e animali.
      (83) Vedi pag. 44.
      (84) Un’altra definizione della parola ‘Khi,’ nei dizionari cinesi, è: "ciò di cui si serve la natura per dar vita agli esseri".
      (85) Sono quelle che la morale cinese chiama le "cinque virtù Cardinali", Wu-chang.
      (86) Questa sentenza si trova ripetuta in tutti i testi di morale confuciana.