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      A questo passo il Legge pone la seguente nota, secondo un autore cinese: "It seems strange, that these wild creatures should be mentioned in proof of the pleasentness of the country: but they came into the mind of the poet, and their existence in such numbers showed how the country abounded in woods. Moreover, the skins of the bears could be worn, and their flesh would afford good eating; while the wild cats would destroy the vermin, and the tigers the wild boars which preyed upon the fields". (Legge, The Chin. clas., IV, II, p. 550, in nota.)
      (141) Cheu-li, cit. in Li-ki, commento al § 50, cap. XI. - Il testo parla di "tamburi di terra", thu-ku. Questa sorta di strumenti erano formati d’una specie di vaso di terra cotta, di forma quadrata, senza fondo, e su le due facce stesovi una pelle.
      (142) Fang, abbreviazione di Sz’-Fang, "le quattro regioni", frase che essa pure è abbrevazione di Sz’-fang-chi-shen. "gli Spiriti delle quattro regioni". Alcuni intendono tutti gli spiriti della terra in generale altri, gli spiriti che presiedono alle influenze naturali, provenienti dai quattro punti cardinali.
      (143) Molte altre particolari notizie su questo culto di principale importanza pe’ tempi remoti a cui risale, sebbene poco noto, si possono leggere in altro mio scritto intitolato: Tre capitoli del Li-ki concernenti la religione, Firenze, Le Monnier, 1886.
      (144) ARIST., Metaph., XI, 8. 228
      (145) Vedi l’opuscolo citato a pag. 194.
      (146) Vedi a pag. 240.
      (147) Si noti che intendo del volgo in Cina, di fronte alla religione filosofica di Confucio.


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La vecchia Cina
di Carlo Puini
Editore Self Firenze
1913 pagine 246

   





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