senza contare un diluvio di appendici in verdura, ova, pollame; un fondo del quale si sa di certo che due anni prima avevano rifiutato ottantacinque mila lire, sono riesciti a farlo stimare cinquantanove mila, quegli assassini! E la casa in contrada tale? con tre piani e diciotto stanze per piano, e quattro botteghe, in quella magnifica posizione? hanno indotto il vecchio a venderla sei mesi prima che crepasse: e i denari chi li ha veduti? E poi è indubitabile, e lo ha confessato l’infermiere che è ancora vivo, e potrebbe ripeterlo, che alla morte del vecchio portarono via tutte le carte, e lasciarono la cassa vuota di quattrini, e fecero sparire perfino l’argenteria da tavola: cosicchè, tutto compreso (e quì calcoli, riassunti e repliche del già detto), hanno rubato a vostra moglie la piccola bagatella di tante mila lire, ma rubate tale e quale come se l’avessero aggredita sulla strada con le pistole alla gola, ecc. Da questo saggio di nenie famigliari non capite come debba riescir nojoso il voler farne oggetto di trattenimento tra persone che pranzano insieme per darsi buon tempo e allegria? e peggio, se sono raccontate con dieci volte più d’incidenti e di tornando indietro un passo, e di mi dimenticava il meglio.... Dimenticate un po’ tutto una volta per sempre, ovvero tenetelo in voi, chè di siffatti rancori è pieno il mondo, e ci vuole la massima buona fede dell’egoismo e della povertà di spirito a imaginarsi che la gente pigli interesse alle vostre lamentazioni. Credo superfluo il farvi rimarcare quale abisso separi la semplice maldicenza dalla malvagia e infame calunnia: ma non sarà inutile il dire che pur troppo quell’abisso si colma con funesta facilità, e che senza volerlo si può rendersi complici di tale turpitudine accettando e ripetendo come fatti le vaghe e maligne dicerie, o esagerando il vero, o dandogli sinistra interpretazione, accecati dalla passione: cosicchè (lasciatemi passare quest’idea ardita, e pigliatela per un modo di dire) vorrei che la maldicenza, nel senso di regolo all’opinione publica, fosse privilegio dell’alto buon senso e della probità fredda e inconcussa.
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