E, dico, che razza di raziocinii! mangia poco, dunque è innamorata: e la controprova di ciò è che diventa rossa a cantargliela sul viso in piena assemblea. Non vi pare che diventerebbe di bragia anche una funambula dismessa? Eppure, se, grazie al cielo, non sono frequenti i modi da me ora descritti, è per nostra disgrazia frequentissimo questo metodo di ragionare.
Concludiamo: trattasi di un vino scelto, o di un piatto di bontà particolare? sarà non solo lecito, ma conveniente l’invitare senza sforzo i commensali a servirsene ripetutamente: chè ogni regola ha le sue eccezioni; e non amo che interpretiate i miei consigli per precetti pedanteschi, indeclinabili, arcigni. Ma in via di massima generica, e più generica che sia possibile, guardatevi dall’importunare chicchessia perchè mangi o beva a misura della vostra mal’intesa cordialità; ma lasciate che ognuno faccia a modo suo: e credetemi che ho insistito assai su questo disordine perchè è il peggiore e il più molesto e il più commune dei pranzi popolari. Oh che bel vanto sarebbe il mio di veder riformati i viziosi costumi delle mense, e quanto ne andrei glorioso! Aspiro alla gloria anch’io, vedete: ma non già alla gloriola dei dotti e degli scrittori dozzinali, come sarebbe: o essere celebrato da molti giornali che lodano egualmente libri ottimi e libri pessimi, e talora meglio questi di quelli: o diventar cavaliere di alcuno dei molti ordini equestri che vi lasciano sempre andare a piedi: o essere inscritto a sei o sette di quelle academie croniche, i di cui socii con esemplare ingenuità si chiamano da sè stessi membri effettivi.
| |
|