Se avete scelto noi, è perchè ci credeste i più degni, o perchè i più degni di noi non si degnano di voi. Insomma, non c’è obbligazione residua da nessuna parte, e il conto è pareggiato. Tutt’al più, una parola disinvolta, a mezza bocca, reciproca, e basta, basta! Le mille scuse per tanti disturbi, e i mille ringraziamenti per tanti favori sono modi di una abominevole rancidezza e volgarità. Così almeno la pensano quelli della più numerosa fra le due classi: e io che le appartenni, trovo che pensano benissimo: e le opinioni della maggioranza a giuoco lungo trionfano sempre. Un giorno entro in casa d’un amico nel momento che si accomiatava da lui un tale che, tutto rosso di vergogna, fingea schermirsi da un invito a pranzo: ma poi, a istanze replicate, rispose «Dunque verrò a godere i di lei favori.» Appena fu andato, io dimandai: «Chi è quell’asino lì? Come hai fatto a conoscerlo? alla ciera? — Oibò per queste scoperte vale assai più l’udito che la vista; perchè le fisonomie molte volte ingannano, ma è ben difficile che ingannino le parole, quando si tratti di essere sciocco. L’ho giudicato a quella frasaccia umile e ributtante di venire a godere i favori. Se fossi orbo, ti avrei dimandato se era uno zoccolante.»
Ma in compenso dei ringraziamenti fuori d’uso sai cosa faranno i tuoi commensali, almeno quelli che non sono abituali frequentatori della casa? verranno a farti una visita nel corso della settimana: e questa è di prammatica, e si chiama con termine tecnico la visita del chilo.
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