Del Gyron le versioni son due: l’una inedita nel codice magliabechiano II, I, 17 e in copie cavate recentemente di lì;(104) l’altra pubblicata mezzo secolo fa da Francesco Tassi, sopra un manoscritto di cui egli era diventato proprietario.(105) E può aggiungersi terzo il poema dell’Alamanni Gyrone il Cortese, condotto - con una fedeltà propriamente servile - sulle stampe ancor esso.(106) Del Meliadus conosco invece una versione sola; ed è quella, ai bibliografi ben nota, che fu impressa in Venezia dal 1558 al 1560.(107)
Dopo il Palamedès per le fonti del Furioso più d’ogni altro romanzo importa il Tristan. Esso ci si presenta con varietà molte, studiate e riassunte pazientissimamente, per quel tanto che riguarda il materiale de’ codici di Parigi, da E. Löseth, nel libro intitolato Le Roman en prose de Tristan, le Roman de Palamède, et la Compilation de Rusticien de Pise.(108) Sono integralmente a stampa due versioni italiane: La Tavola Ritonda, o l’Istoria di Tristano, che giustifica il suo primo titolo coll’aggregazione di elementi tratti da altri romanzi, messa [63] in luce nel 1864 da F. L. Polidori; e il Tristano Riccardiano, pubblicato nel 1896 da E. G. Parodi.(109)
Terzo ma a grandissima distanza, tien dietro il Lancelot, nel quale viene ad essere incorporata anche la Queste du Saint Graal. Se n’ebbe una prima edizione fin dal 1488; cui ne tennero dietro due del Verard, seguite da varie ristampe. Su una di queste impressioni fu tradotta La illustre et famosa Istoria di Lancillotto del Lago, uscita a Venezia colla data del 1558 e 1559.
| |
Gyron Francesco Tassi Alamanni Gyrone Cortese Del Meliadus Venezia Palamedès Furioso Tristan Parigi Löseth Le Roman Tristan Roman Palamède Compilation Rusticien Pise La Tavola Ritonda Istoria Tristano Polidori Tristano Riccardiano Parodi Lancelot Saint Graal Verard Istoria Lancillotto Lago Venezia
|