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      Questi due episodî sono i soli a me noti, che mi paiano aver importanza per il Furioso. Ne conosco tuttavia più altri dello stesso genere, appartenenti al Palamedès e ad altri romanzi ancora.(280) Il cavaliere cui fu tolta la dama è gravemente ferito; anzi in uno di essi giace a terra come morto.
      Il racconto di Pinabello contiene altre cose oltre a quelle di cui s’è tentato di spiegare l’origine. Quanto il cavaliere dice di Ruggiero e Gradasso, come fossero venuti al castello, condotti da un nano, e vi avessero perduto la libertà (II, 45), è un edificio elevato sopra fondamenta boiardesche (III, VII, 55). Ma all’Ariosto non piacque di essere semplice interprete delle intenzioni altrui.(281) Il Conte di Scandiano aveva concepito un disegno diverso. Ce lo lascia scorgere abbastanza una certa apparizione di spiriti, che un romito vede andarsene per l’aria dentro una barchetta, e che gli dicono d’aver tratto Ruggiero di Francia (Inn., III, VIII, 56). Ruggiero dev’essere di certo in quella stessa barca. E non par dubbio dove sia condotto: in Africa, ad Atlante, che appunto fa un nuovo tentativo, per salvare dalla morte quest’altro minunthàdios. Ecco dunque una [113] parte di narrazione di cui non dobbiam tenere alcun conto; alla torre ed al rapimento in Africa si è sostituito il castello tra i Pirenei.(282)
      Il qual castello, chi ben lo consideri, è in parte trasformazione del bel giardino sul monte di Carena. Il muro di vetro si è cambiato in un muro d’acciaio; rimane il sasso altissimo e da ogni parte tagliato a picco;(283) identico è il fine, identico l’autore.


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Le fonti dell'Orlando Furioso
di Pio Rajna
pagine 965

   





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