Et je vous fais bien assavoir que vous l’avés plus chere achetee qu’elle ne vaut. Et lors la prant par la main et lui baille.»(1152) Il Morhault la riceve, ma vorrebbe ancora provarsi colla spada. Hermeux rifiuta: è stanco, ed ha che fare altrove. Dice che tutti gli atti e le parole che faceva nel principio, erano puro gabbo. La vecchia è una perfida, solita render male per bene. Si guardi da [321] lei, se potrà. Quanto sia opportuno cotale ammonimento, conosceremo tra breve: vedremo di che sia capace Helide de Carlion. Per ora non è da andare più oltre; lasciamo partire Hermeux, per finire di renderci ragione della scena che stiamo studiando.(1153)
Chi si contentasse del confronto col caso del Morhault, crederebbe novità in Lodovico ciò che esisteva molto tempo prima. Una vecchia adornata come si converrebbe soltanto a una giovane, trovo anche nel Palamedès (f.o 648): «La damoiselle de sa part si n’estoit mie moult belle, ne si jeune, qu’elle n’eüst cheveulx chenus, sicques(1154) elle avoit aucques(1155) la teste blanche. Et non pourtant, si elle estoit aucques d’aage, encores avoit elle si jeune le cueur, que encores portoit elle chappeau(1156) en son chef: non mie de fleurs, mes de fueilles vertes; car en telle saison n’estoit nulle fleur, ne fueilles, se petit non(1157). Et elle chevaulche la teste descouverte, comme si ce fust la plus belle damoiselle du monde. Et estoit trop bien montee, et trop bien vestue et noblement.»(1158) Tuttavia costei non è per sé stessa una figura ridicola; al vederla si può dire, «Combien(1159) qu’elle est d’aage, elle est cointe(1160) et bien mignote.
| |
Il Morhault Helide Carlion Hermeux Morhault Lodovico Palamedès
|