(1393) E se costoro sono accolti cortesemente la sera, e la notte presi nel letto e così forzati ad accettare ogni condizione, non sono gran fatto dissimili i modi che si tengono al Chastel Cruel. Ce lo può dire Tristano, che li ebbe a sperimentare.(1394) È un inganno che si presenta troppo spontaneo al pensiero, perché non se ne devano incontrare altri esempi parecchi.(1395) L’Ariosto ricordava forse soprattutto la cattura di Aquilante e Grifone nell’Innamorato. Qualche somiglianza di parole mi dispone a pensarlo.(1396)
Per Ruggiero la notizia del pericolo accresce, più che altro, il desiderio di tenere la via diritta (st. 57): di ciò sappiamo da un pezzo che pensare.(1397) Il segnale dell’arrivo (st. 58) è tolto dai romanzi della Tavola Rotonda, salvo la sostituzione dei rintocchi d’una campana al suono d’un corno.(1398) E nei [362] medesimi romanzi, al posto degli avvertimenti del vecchio (st. 59-60), s’ha per lo più una scritta, spesso in versi, con ufficio più o meno analogo.(1399)
Per il rimanente dell’episodio sarebbe inopportuno seguitare il lavoro di scomposizione. Uscite di cavalieri, colpi di lancia, abbattimenti, son cose troppo comuni, perché s’abbiano a considerare più davvicino. Siamo in piena Tavola Rotonda: ecco tutto. La sola novità consiste nel posto che qui pure si assegna allo scudo incantato, De le cui forze io v’ho già detto inante.(1400)
Lasciamo dunque che Ruggiero riporti la vittoria. Altrettanto fecero Girone a Mesestances (Palam., f.o 264), il Bon Chevalier sans Paour al ponte di Sorelois (Ib., f.o 386), Tristano alla festa di Uter (Trist., II, f.o 220), ecc.
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