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È questa la scena che ho detto imitazione del Lancelot. Aiuta ancor essa a dichiarare le follie narrate nel principio del canto XXIV. Se ne avrà tuttavia un riflesso più fedele nel canto XXXIX, dove ci avremo a occupare nuovamente dell’infelice paladino. Della lotta al ponticello di Rodomonte (XXIX, 40), toccherò in un’altra serie di narrazioni (cap. XVI). Quanto agli altri episodî della pazzia, l’incontro dei due taglialegna e il volo dell’asino (XXIX, 51), lo strazio della giumenta di Angelica (XXIX, 66), il baratto forzoso della bestia morta col cavallo del pastore (XXX, 5), non so dir nulla che mi paia francare la spesa.(1583) Sicché li ho tutti per congedati, e, salvo qualche apparizione fugace, lascio che Orlando si ritragga dalla scena, finché non s’abbia la consolazione di potergli restituire il senno.
[409] CAPITOLO XIV
Frontino rapito da Rodomonte. - Zerbino alla difesa di Durindana. - Duello di Mandricardo e Rodomonte. - Giostre alla fonte di Merlino. - L’aquila bianca. - I Cristiani in rotta. - Ritorno di Michele alla Discordia. - Arruffìo di contese nel campo saracino. - Marfisa e Brunello. - Mandricardo e Doralice. - Incontro di Guidon Selvaggio con Rinaldo. - Sconfitta dei Saracini. - I Saracini ad Arli. - Rinaldo e Gradasso.
Una catena di duelli, che dal canto XXIV si distende fino al XXXI, non può esaminarsi se non tutta di seguito. Dà poco, pochissimo a dire: cosa troppo naturale. Le prepara materia anche il fatto di Rodomonte, che nel canto XXIII ha tolto Frontino ad Ippalca (st.
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