Certo non è punto necessario supporre che l’Ariosto pensasse anche a questa storia; per parte mia lo dico anzi improbabile.
Nel render conto del Chastel de Plor e del Chastel Cruel si discorse più del costume che dell’applicazione. Rispetto a questa aggiungo ora qualcosa, per illustrare il giudizio tra Bradamante e la messaggera islandese. All’Isola del Pianto, Tristano ed Isotta sono condotti il mattino all’aperto in un prato dinanzi alla Roche au Jaiant.(1916) «Et furent bien jusqu’a .XX. chevaliers armés qui conduisoient Tristan et aloient juger la verité des dames, de lor biautés.» Nel prato ci sono sei padiglioni, pieni di dame e cavalieri, accorsi per godere dello spettacolo. Ad un suono di corno, esce Brunor colla sua dama. Al vedere Isotta così bella, la poveretta «en devient toute esbaïe; qar maintenant li chiet(1917) ou cuer que por la biauté de li(1918) li estuot(1919) morir; qar ce set elle veraiement, que ce est [504] la plus belle damoiselle dou monde.»(1920) Tristano domanda il giudizio; e tutti tacciono, perché vedono bene Isotta più bella d’assai. Quegli allora torna a chiedere l’osservanza del costume: «Et il respondent: Trop doulanz nos le ferom; et si nos en poise moult. Lors s’en vont tuit a Yzelt, et dient: Certes vos estes la plus belle».(1921)
Al Chastel Cruel (Trist., II, f.o 12)(1922) le cose vanno in modo analogo; ma il giudizio è pronunziato da dieci dame,(1923) in una sala di palagio, e, come si vide, è dichiarata più bella la dama del luogo. Una terza variante è la scena in cui si giudica Grisinde meno bella d’Isotta.
| |
Ariosto Chastel Plor Chastel Cruel Bradamante Isola Pianto Tristano Isotta Roche Jaiant Tristan Brunor Isotta Tristano Isotta Trop Yzelt Certes Chastel Cruel Trist Grisinde Isotta
|