Pagina (554/965)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      76-78). Per il proposito di farsi cristiana, subito manifestato dalla virago, ogni commento sarebbe superfluo. Esso emana come assoluta necessità dagli antecedenti. Piuttosto occorrono ragioni più sottili (st. 80-82) per giustificare in Ruggiero la determinazione di rimanersene ancora qualche tempo coi Saracini. Qui il nostro eroe arieggia il Balante degli Aspramonti. Anche quegli, prima ancora che Carlo si sia mosso di Francia, essendo ambasciatore a Parigi, determina di voltare le spalle a Macone:
      Ma en cest punt el non mostra nient;
      A fellonia li tornassent la jent,
      S’a le besong garpist(1961) son Deo et l’amirent.(1962)
      In grazia di cotale condotta di Ruggiero, in luogo di assistere, come nell’Aquilante e Formosa, a un doppio battesimo, dovremo contentarci di uno solo (XXXVIII, 12-23), introdotto col racconto dell’andata a Carlo e delle accoglienze, non senza riferire i discorsi pronunziati in quell’occasione (XXXVIII, 7-22).
      Ma nel punto dove Marfisa sta per condursi con Bradamante al campo cristiano e Ruggiero per tornar dentro fra i Saracini, il poeta, nell’edizione sua ultima, ha inserito il termine di quelle giunte, che possiamo designare da Ullania. Una parte delle cose che qui occorrono, furono già spiegate,(1963) sicché ora non abbiam da occuparci se non di quanto non risponda punto, o non risponda abbastanza, all’episodio della [519] messaggera dallo scudo nelle storie di Tristano. Il giungere all’orecchio di voci lamentose, l’accorrere colà donde paiono venire, il trovar gente seduta a terra tutta immersa in lagrime (XXXVII, 25-26), sono formole comuni nei romanzi della Tavola Rotonda, e che servono d’introduzione a molte avventure.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Le fonti dell'Orlando Furioso
di Pio Rajna
pagine 965

   





Ruggiero Saracini Balante Aspramonti Carlo Francia Parigi Macone Deo Ruggiero Aquilante Formosa Carlo Marfisa Bradamante Ruggiero Saracini Ullania Tristano Tavola Rotonda