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      E appresso i maumettani è tenuto che quegli ismaeliti siano piú nobili di questi di Saba. E percioché tra loro s'è guerreggiato lungamente cerca la maggioranza della nobiltà, è avenuto che essi, cosí da una parte come dall'altra, hanno composti alcuni dialogi in versi ne' quali ciascuno racconta la virtú, i benefici e i buoni costumi del suo popolo. È da sapere ancora che gli antichi Arabi, i quali furono prima che nascessero gli ismaeliti, sono chiamati dagli istorici africani Arabi ariba, cioè Arabi arabici; e quegli che sono della origine d'Ismael vengono appellati Arabi mustahraba, cioè Arabi inarabati, il che tanto è quanto nella lingua degli Italiani Arabi per accidente, percioché essi non sono natii arabi. Gli Arabi che andorono dipoi ad abitar nell'Africa si dicono Arabi mustehgeme, il che dinota Arabi imbarberati, percioché avevano fatto l'abitazion loro con straniera nazione insino a tanto che, corrompendo la lor lingua, cangiarono costumi e diventarono barberi.
      Questo è quanto m'è rimaso nella memoria dei lignaggi e division degli Africani e Arabi per dieci anni che io non ho né letto né veduto libro alcuno delle istorie loro. Ma se alcuno desidera di saperne piú abbondevolmente, potrà ciò veder nell'opera di Hibnu da me sopradetto.
     
     
      Costumi e modi di vivere degli Africani che abitano nel diserto di Libia.
     
      I cinque sopradetti popoli, cioè Zenaga, Guenziga, Terga, Lemta e Berdeua, tutti sono dai Latini chiamati Numidi, e vivono a un istesso modo, il che è senza regola o ragione alcuna.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Primo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1094

   





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