Ma in questa parte si truovano pochi boschi, e migliori sono le pianure che v'hanno fra l'Atlante e l'Oceano, come è la regione di Marocco, la provincia di Duccala, e tutta Tedle e Temesne insieme con Azgar insino allo stretto di Zibeltara.
Il monte Atlante è molto frigido e sterile: in esso nascono pochi grani, e per ogni sua parte sono folti e oscuri boschi, e da lui ne nascono quasi tutti i fiumi di Africa. I fonti che si truovano nel detto monte nel mezzo della state sono freddissimi, di maniera che uno che tenesse la mano in quell'acqua per ogni piccolo spazio, senza dubbio ve la perderebbe. Le parti del detto monte non sono tutte ugualmente fredde, percioché v'hanno alcuni luoghi quasi temperati ne' quali vi si può assai bene abitare, e sono eziandio abitati, come vi si dirà partitamente nella seconda parte del nostro libro. Le parti disabitate o sono molto fredde o molto aspere: quelle che rispondono verso Temesna sono le aspere; le fredde riguardano verso Mauritania. Tuttavia quegli che attendono alle pecore vi vanno nel tempo della state a pascervi le loro bestie. Ma il verno non è possibile potervisi fermare per modo niuno, percioché sempre che la neve è venuta giú, subito si muove un vento dalla parte di tramontana, cosí dannoso ch'egli occide tutti gli animali che si truovano in quei luoghi, e molti uomini ancora vi muoiono, percioché quivi è il passo fra Mauritania e Numidia. E avendo in costume i mercatanti dei datteri partirsi di Numidia carichi di datteri nel fine di ottobre, alle volte la neve ve gli coglie di maniera che niuno ve ne resta vivo, conciosiaché, cominciando la notte a nevicare, la mattina si truova la carovana sepolta e affogata nella neve: né solamente la carovana, ma tutti gli alberi sono coperti, di modo che non si può vedere orma né segno dove siano i corpi morti.
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