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      Questi arbori si discostano dal fiume verso la terra ferma; il frutto ch'io dico è chiamato nella lor lingua goro. Egli è vero che qui nascono in quantità cocuccie, citrioli, cipolle e altri frutti. Né in tutta la riviera del Niger né ancora ne' confini di Libia si trovano monti o colle alcuno, ma ben molti laghi formati dall'inondazion del Niger; e intorno quelli sono molti boschi, ne' quali v'abitano elefanti e altri animali, come eziandio particolarmente a suoi luoghi vi si dirà.
     
     
      Moti naturali dell'aere in Africa, e diversità che da quelli procedono.
     
      In tutta quasi la Barberia, passata nella metà dello ottobre, incominciano le pioggie e il freddo; nel decembre eziandio e nel gennaio il freddo è maggiore, come negli altri luochi, ma quivi solamente nella mattina, di maniera che a niuno fa bisogno di scaldarsi al fuoco. Nel febraio ordinariamente v'ha quasi men freddo, ma sovente in un giorno il tempo farà cinque e sei volte mutazione. Nel marzo soffiano impetuosissimi venti di ponente e di tramontana, e questi ingravidano il terreno e fanno fiorire gli alberi; e nell'aprile quasi tutti i frutti cominciano a prender forma, intanto che ne' piani di Mauritania a' principii di maggio ed eziandio al fine di aprile si mangiano ciriegie. E come sono passate tre settimane di maggio, si colgono i fichi maturi come la state, e nella terza settimana di giugno incomincia a maturarsi l'uva e vi si mangia ancora. Le mele, le pere, armellini, grisomeli e i pruni divengono maturi fra il luglio.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Primo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1094

   





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