Infermitadi che spesse volte accadono agli Africani.
Nel capo ai piccioli fanciulli e ancora alle donne di matura età suol nascere certa tigna, della quale se non con grandissima fatica guariscono. Da dolore di capo molti uomini sono offesi, e questo alle volte lor viene senza alcuna febbre. Dolor di denti similmente non pochi offende, e pensasi che ciò avenga percioché, mangiando essi le minestre calde, dietro di quelle beono acqua fredda. Sono eziandio molestati da doglia di stomaco, la quale per ignoranza chiamano dolor di cuore; torgimenti e passioni di corpo acutissimi a molti intervengono quasi in ciascun giorno, e questo pur per cagione dell'acqua fredda che beono. Sciatiche e dolori di ginocchi sono assai frequenti, e procedono dal sedere spesso sul terreno e dal non portar calze di sorte alcuna. Pochi sono che patiscano difetto di podagre, ma si trovano alcuni signori che l'hanno, percioché sono avezzi a ber vino e a mangiar polli e delicate vivande. Per mangiar molte olive, noci e altri cibi grossi e di niun valore lor nasce la rogna, che ad essi molto è di fastidio. A quei che sono di natura sanguigni, per seder similmente il verno in terra, si move alle volte una fiera e maligna tosse. Pigliasi piacere molte fiate il venerdí, nel quale essendo costume di ragunarsi nei tempi migliaia di persone, quando il sacerdote è su la piú bella parte del predicare, se aviene che un tossa l'altro comincia a tossire e di mano in mano tutti quasi ad un tempo, né cessano insino al fornir della predica, di maniera che al partire nessuno l'ha udita.
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Africani
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