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      Sono ancora onesti e vergognosi, né parlano mai in publico parole disoneste. Il minore rende onore al maggiore e nei ragionamenti e in ogni altra particolarità. E tengono questo buon rispetto, che 'l figliuolo nella presenza del padre o del zio non ardisce ragionar né di amore né di giovane amata; e similmente hanno a vergogna di cantare canzone amorose, ove veggono l'aspetto dei loro maggiori. Se i fanciulli si abbattono per sorte fra ragionamenti pur d'amore, subito si dipartono da quel luogo. E questi sono i buoni costumi e le oneste creanze che sono ne' cittadini di Barberia.
      Coloro che abitano ne' padiglioni, cioè gli Arabi e i pastori, sono uomini liberali, pieni di pietà, animosi, pazienti, conversabili, domestici, di buona vita, obedienti, osservatori di fede, piacevoli e di allegra natura. Gli abitanti dei monti ancora essi sono liberali, animosi, vergognosi e onesti nel viver commune. Quei di Numidia sono piú di questi ingeniosi, percioché si danno alle virtú e studiano nella legge loro, ma delle scienzie naturali non hanno molta cognizione; sono uomini esercitati nelle arme, coraggiosi e molto benigni similmente. Gli abitatori di Libia, cioè gli Africani e gli Arabi, sono liberali, piacevoli e ne' bisogni degli amici s'affaticano con tutto il cuore. Veggiono volentieri bene a' forestieri; sono di gran cuore, schietti e veri. I negri sono di vita buona e fedeli, accarezzano molto i forestieri e danno tutto il loro tempo a piaceri e a far vita allegra, danzando e stando le piú volte su conviti e in sollazzi di diverse maniere.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Primo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1094

   





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