Sono schiettissimi e fanno grandissimo onore agli uomini dotti e religiosi. E questi nell'Africa hanno il miglior tempo di tutti gli altri Africani che vi sono.
Vizii e parti biasimevoli che sono negli Africani.
Non è dubbio che queste genti, quante hanno in loro virtú, altretanti vizii non abbiano: ma veggiamo se questi vizii sono piú o meno. I sopradetti abitanti nelle città della Barberia sono poveri e superbi, sdegnosi senza comparazione, e ogni piccola ingiuria scrivono, come si dice, in marmo né mai se la lasciano uscir di mente. Ispiacevoli di maniera che raro è quel forestiere che possa acquistar l'amicizia loro, sono eziandio uomini semplici e crederebbono ogni cosa impossibile. Il volgo è molto ignorante nella cognizion naturale, in modo che tutte le operazioni e moti della natura tengono assaissimi per atti divini. Sono irregolati sí nel vivere come nelle azion loro, soggetti alla colera grandemente, e le piú volte che parlano usano parole superbe e con voce alta, e per le strade communi rara quella fiata che non se ne vegghino due o tre che facciano battaglia con le pugna. Sono di natura vile e appresso i lor signori tenuti in poco prezzo, onde si può dire che un signore faccia molte volte piú conto d'una bestia che d'un suo cittadino. Non hanno né primari né procuratori che gli abbiano a reggere o a consigliare in cosa alcuna cerca al governo. Sono eziandio molto grossi e ignoranti nella mercanzia: non hanno banchi di cambio, né meno chi da una città all'altra dia spedimento alle cose, ma conviene che ogni mercatante sia presso alla sua robba, e dove quella è condotta ivi ne va il padrone.
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