Avarissimi piú di ogni altra cosa, in tanto che si trova gran quantità di uomini che mai non hanno voluto alloggiar forestieri, né per cortesia né per amor d'Iddio; e pochi ancora sono quelli che rendono il cambio a coloro da' quali hanno avuto piaceri. Sono sempre turbati e pieni di maninconia, né porgono volentieri orecchia a piacevolezza niuna, e questo aviene per esser di continovo occupati nelle bisogne del vivere, percioché la lor povertà è grande e i guadagni sono piccoli.
I pastori, cosí dei monti come delle campagne, vivono amaramente delle fatiche delle lor mani e stanno in continova miseria e necessità. Sono bestiali, ladri, ignoranti, né pagano mai cosa che lor si dia a credenza. E di costoro sono in maggior numero i cornuti che d'altra sorte. A tutte le giovani, prima che si maritino, è lecito d'avere amanti e di godersi dei frutti d'amore; e il padre medesimo accarezza l'innamorato della figliuola, e il fratello della sorella, di maniera che niuna porta la virginità al marito. È ben vero che come una è maritata gli amatori non la seguono piú, ma si danno a un'altra. La piú parte di questi non sono né maumettani né giudei, né men credono in Cristo, ma sono senza fede e senza non pur religione, ma ombra di religione alcuna, di modo che né fanno orazione né tengono chiese, ma vivono a guisa di bestie. E se pur si trova alcuno che senta qualche poco di odore di divozione, non avendo né legge né sacerdote né regola alcuna è costretto a viversi come gli altri.
I Numidi sono uomini lontani dalla cognizion delle cose, e sono ignoranti dei modi e ordini del vivere naturale, traditori, omicidi e ladri senza risguardo o considerazione alcuna.
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Iddio Cristo Numidi
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