Non vi si trova giudice né uomo litterato che divida fra loro il maneggio degli uffici temporali, ma i maggiori governano a lor modo. Egli è vero che nelle cose spirituali tengono sacerdoti e altri ministri. Né vi è gabella né gravezza niuna, né piú né meno che sia nelle altre terre che detto abbiamo. Io eziandio alloggiai con uno di questi sacerdoti, il quale era uomo di risvegliato intelletto e dilettavasi delle retorica araba. E per tale cagione mi ritenne nella casa sua piú giorni, ne' quali io gli lessi una operetta in detta materia: onde egli molto mi accarezzò, né mi lasciò dipartire senza molti doni. Dipoi io ritornai a Marocco, e intesi la detta città esser similmente rovinata nelle guerre de' Portogalesi. Gli abitatori se ne fuggirono ai monti l'anno novecentoventidue, nel principio dell'anno che io la mia patria lasciai, e correndo gli anni di Cristo MDXIII.
Ileusugaghen, città in Hea.
Ileusugaghen è certa terricciuola fabricata a modo d'una fortezza sopra una grandissima montagna, lontana da Hadecchis dieci miglia verso mezzogiorno. Questa fa presso a quattrocento fuochi. Passa sotto lei un fiumicello; né di dentro né di fuori della detta v'è giardino, né vite, né albero alcuno fruttifero. La cagione è che gli abitanti sono uomini transcurati, e di tanta dappocaggine che non si curano d'altro cibo che d'orgio e olio d'argan; e vanno iscalzi, fuori che alcuni hanno in costume di portar certe scarpe di cuoio di camello o di bue. Fanno di continovo battaglia con gli abitatori della campagna, e si ammazzano insieme a guisa di cani.
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