È fertilissimo, massimamente di grano e di olio. Ne' tempi adietro fu questo monte sottoposto al signore di Azafi, e quando Azafi fu preso, il popolo non ebbe altro rifugio ch'esso monte. Dipoi fu tributario al re di Portogallo, ma nella venuta del re di Fez in quel paese, alcun del detto popolo entrò in Azafi e alcuni altri furon menati dal re di Fez a Fez, percioché essi non volevano viver sotto a cristiani.
Monte Verde.
Verde è un alto monte: incomincia dal fiume di Ommirabih dalla parte di levante e si estende verso ponente per insino a' colli di Hasara, e separa Duccala e una parte della region di Tedle, ed è molto boscoso e aspro. Evvi molta copia di ghiande, e nasconvi quegli alberi i quali fanno quel frutto rosso ch'è detto africano, e anche delle pigne. Quivi abitano molti romiti, i quali d'altro non si pascono che de' frutti del monte, percioché sono lontani da ogni abitazione circa a vinticinque miglia. Trovansi eziandio nel detto monte molti fonti, e molti altari fatti al modo di maumettani; truovansi similmente alcuni edificii degli antichi Africani. Sotto il monte è un bellissimo lago, grande come è quello di Bolsena in terra di Roma. Havvi grandissima quantità di pesce, sí come sono anguille, lasche, lucci e altri pesci ch'io non ho veduto in Italia, tutti in somma perfezione di bontà; ma non è alcuno che peschi in questo lago.
Quando Maumetto re di Fez andò a Duccala, fermossi con l'esercito otto giorni appresso il detto lago, e fece pescar ad alcuni i quali, sí come io viddi, cucirono il collo e le maniche a certe camicie e, legando certe bacchette dalla parte di sopra, giú le calarono nel lago, e in questa guisa pigliarono gran quantità di pesce.
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