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      Il che fu che una notte innanzi l'alba uscirono questi tremila dell'armata, con disegno di pigliar l'artiglieria del re, e fu grandissimo errore che tal numero di fanti andasse a far questa fazione, dove li nimici erano da cinquantamila fanti e cavalli quattromila; ma li Portogallesi pensarono che avanti che alcun del campo sentisse, di dover con loro astuzie aver condotta l'artiglieria nella fortezza, la qual era lontana dal luogo dove andavano a pigliare circa due miglia, alla guardia della qual stavano da sei in settemila persone, le quali nell'ora dell'alba tutte dormivano. Ed erali successo tanto felicemente che avevano quasi per lo spazio d'un miglio condotta via detta artiglieria, quando furono sentiti, e fu tanto il romore che tutto il campo si svegliò, e in poco d'ora, prese l'armi, corsero verso i cristiani, quali si ristrinsero immediate in una ordinanza tonda, e senza perdersi d'animo camminando valorosamente si difendevano. Né gli spaventava punto il vedersi circondati da ogni parte e che gli era tolta la strada, percioché tanta era la furia ed empito, in quella parte che urtavan con la testa dell'ordinanza, che per forza si facevan far la strada. E si sarebbono salvati al dispetto del campo, senonché alcuni schiavi rinegati, che sapevan la lingua portoghesa, gridando gli dissero che buttassero giú l'armi, che 'l fratel del re di Fez gli donava la vita. La qual cosa avendo fatta, i Mori, che sono uomini bestiali, non ne volendo far prigioni alcuno tutti gli uccisero, di maniera che altri non vi camparono che tre o quattro, col favor di certi capitani del fratello del re.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Primo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1094

   





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