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      E mangiano con molta fretta, né alcun beve, se non quando è molto ben sazio di mangiare: allora ciascuno si bee una tazza d'acqua grande come è un boccale. Questo è l'uso commune; è vero che qualche dottore vive con maggior pulitezza. Ma, per conchiudere, il piú vil gentiluomo d'Italia vive piú suntuosamente che 'l maggior signor d'Africa.
     
     
      Costume servato nei maritaggi.
     
      Circa a' matrimonii s'osserva una tale usanza, la quale è che, quando alcuno vuol prender moglie, tosto che il padre gli ha promessa la figlia, se colui ha padre, esso raguna e invita gli amici alla chiesa, e seco mena due notai i quali fanno i patti e le condizioni delle doti, essendovi presente il marito e la moglie. E i mediocri cittadini usano di dar trenta ducati in danari contanti, una serva negra di prezzo di quindici ducati, una pezza di certo panno fatto di seta e di lino di diversi colori a forma d'uno iscacchiere, e certi altri pannicelli di seta che si portano in testa. Costumano eziandio di presentare un paio di scarpe benissimo lavorate, e ancora due paia di zoccoli lavorati gentilmente, molti lavori d'argento e molte altre minutezze, come sono pettini, profumi e certi belli ventagli. Poi che sono scritti li patti, e che l'una parte e l'altra è contenta, lo sposo conduce tutti quegli che si sono trovati presenti a desinar seco, e dà loro di quel fritto accompagnato con arrosto e mele che abbiam ditto di sopra.
      Fa ancora il padre della sposa il suo convito e v'invita gli amici suoi; e se il detto padre vuole ornar la figliuola di qualche vestimento, lo può far per sua gentilezza, percioché, oltre ai danari che dà al marito, non è tenuto ad altra ispesa: ma gli è ben di vergogna se altro non v'aggiugne.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Primo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1094

   





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