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      Beni Iedir monte.
     
      Beni Iedir monte è grande e molto abitato, ma in esso non vi nasce se non uva negra, della qual fassi zibibbo e vino. Gli abitatori erano prima liberi dai tributi, ma per la loro povertà assassinavano e spogliavano tutti i forestieri, onde il signor di Bedis, col braccio del re di Fez, gli soggiogò e levò loro la libertà. Sono nel detto monte circa a cinquanta casali assai capevoli, ma non raccolgono da tutti quattrocento ducati l'anno.
     
     
      Lucai monte.
     
      Lucai è monte malagevole e molto alto. Gli abitatori sono ricchissimi, percioché il monte è fertile d'uve, delle quai fanno il zibibbo, di fichi, di mandorle, d'olio, di cotogne e di cedri; e per esser vicino a Fez circa trentacinque miglia, vendono ogni lor frutto nella detta città. Sono ancora uomini nobili e cavalieri, e sopra tutto superbi, in tanto che nessun tributo hanno mai voluto pagar, essendo molto ben difesi dalla natura del monte. Similmente tutti gli sbanditi di Fez sono da questi accettati, i quali lor fanno buona compagnia, eccetto agli adulteri, percioché essi sono gelosi e non gli vogliono appresso loro. Il re concede il tutto, per il grande utile che 'l detto monte partorisce a Fez.
     
     
      Beni Guazeual.
     
      Beni Guazeual monte s'estende circa trenta miglia per lunghezza e per larghezza circa a quindici, ed è diviso in tre altri monti; corrono fra questi e i due di sopra detti certi fiumicelli. Gli abitatori sono uomini prodi e molto arditi, ma di soverchio aggravati dal capitano del re di Fez, percioché gli pagano l'anno diciottomila ducati.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Primo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1094

   





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