Pagina (369/1094)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Si truova per entro gran quantità di capriuoli, di cervi e di struzzi; ma vi sta di continovo una masnada di Arabi assassini, per esser quivi la strada da Fez a Telensin: e i mercatanti rade volte scampano dalle lor mani, massimamente il verno, nel qual tempo gli Arabi che sono pagati per far sicure le strade si partono e vanno a Numidia. Sono in questo diserto molti pastori, ma i leoni mangiano e guastano gran quantità delle lor pecore, e anche degli uomini, quando possono.
     
     
      Temzegzet castello.
     
      Temzegzet è un castello posto dove il detto diserto confina col territorio di Telensin, il quale fu dagli Africani anticamente fabbricato sopra uno scoglio. E i re di Telensin lo solevano tener molto forte per avere i passi contra i re di Fez, perché il detto castello è quasi su la strada maestra di Fez. Di sotto a lui passa il fiume Tefme, e d'intorno al castello v'è qualche buon campo di terreno, dove si semina a bastanza degli abitatori. Il detto, mentre fu sotto il dominio di Telensin, fu assai civile; ma ora che è in poter degli Arabi è divenuto quasi una stalla, percioché essi altro non vi tengono che i loro grani e bastili dei camelli. Il suo popolo si fuggí per li mali trattamenti delli detti Arabi.
     
     
      Izli castello.
     
      Izli è un castello antico, edificato dagli Africani in una pianura la quale confina col detto diserto. V'è d'intorno qualche poca quantità di terreno da seminare orzo e panico. Il detto anticamente fu bene abitato e cinto di buone mura, le quali nelle guerre furono gettate a terra, e rimase per qualche tempo privo di abitazione.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Navigazioni e Viaggi
Volume Primo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1094

   





Arabi Fez Telensin Arabi Numidia Telensin Africani Telensin Fez Fez Tefme Telensin Arabi Arabi Africani