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      Usano d'allevar molti belli e grandi asini, di cui ne nascono belli e gran muli, i quali vendono per caro prezzo in Telensin. La lingua loro è africana antica, e pochi sono che sappino parlare l'arabico corrotto all'usanza dei cittadini.
     
     
      Ned Roma città.
     
      Ned Roma città fu anticamente edificata da' Romani, quando essi signoreggiarono quella parte: e la edificarono con largo circuito in una pianura vicina al monte circa a due miglia, e discosta dal mare Mediterraneo circa a dodici; e d'appresso alla detta città passa un fiume non molto grande. Dicono li nostri istorici che i Romani la fabricarono in quel sito e alla medesima forma come sta e si vede Roma: e per tal cagione fu cosí detta, percioché ned, nella lingua africana, risuona quanto similis nella latina. Le mura sono intere, ma le case furon disfatte e ora ritornate in piè con brutta fabbrica. Sono d'intorno a lei alcune poche reliquie di romani edifici. La campagna della detta città è abbondantissima, e d'intorno sono molti giardini e terreni, ne' quali si truova gran quantità di quegli alberi che fanno le carobbe. Del quale frutto cosí nella città come nel contado s'usa mangiar molta copia, e di queste cavano assai mele, che poi in alcuni lor cibi adoperano. È la città oggi poco meno che civile, percioché vi sono molti artigiani, spezialmente tessitori di tele bambagine, percioché molta copia di bambagio suol nascere in quel paese. Costoro si possono chiamar quasi liberi, conciosiaché, avendo in lor favore i vicini montanari, il re non può trarre dalla città utile alcuno; e mandandovi governatori, costoro, se a loro piacciono, gli accettano, se non piacciono gli rimandano adietro.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Primo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1094

   





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