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      Appresso il luogo dove ella fu passa un fiume non molto grande, su le rive del quale erano molti giardini e fertilissimi terreni.
      La pianura eziandio tutta rimase disabitata, per insino che vi venne ad abitare con molti suoi seguaci un romito al modo loro, qual si teneva esser santo, il quale fece coltivare il terreno, e crebbe in tanta copia di buoi, di cavalli e di pecore, ch'egli medesimo non sa il numero. Perché né lui né li suoi pagano cosa alcuna alli re né agli Arabi, per esser tenuto, come abbian detto, santo; e mi è stato detto da molti suoi discepoli che la decima di detti terreni dà di rendita l'anno da ottomila moggia di grano. Ha da cinquecento cavalli fra maschi e femine, diecimila pecore, duemila buoi, e ogni anno da diverse bande del mondo e da diverse persone ha d'offerta e di limosina da quattro in cinquemila ducati, perché la fama sua è andata per tutta l'Asia e per tutta l'Africa, e sono cresciuti in grandissimo numero i suoi discepoli, e quelli che abitano con esso possono esser da cinquecento, quali vivono tutti a sue spese e l'aiutano in molte cose. A costoro non li dà né penitenza né di far cose se non l'ordinarie orazioni, cioè gli dà alcuni nomi di Dio e comandali che invochino il nome di Dio con quelli tante volte al giorno; e per questa causa vi concorre infinito numero di persone che vogliono esser suoi discepoli, li quali, come gli ha instrutti, ritornano a casa. Tien cento padiglioni, alcuni per alloggiar forestieri, altri per pastori, altri per la famiglia.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Primo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1094

   





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