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      Regno di Buggia e di Tunis.
     
      Di sopra, quando io divisi i regni della Barberia, promessi di porre lo stato di Buggia per un regno. Dipoi, meglio considerando, trovai Buggia non essere stata città reale se non da poco tempo in qua, e ragionevolmente appartiene il dominio di questa città al re di Tunis. Ma ella fu occupata e lungamente tenuta dai re di Telensin, fino a tanto che Abu Feris re di Tunis, sentendosi molto possente, venne fuori coi suoi eserciti e prese non solo Buggia, ma si rese tributario al re di Telensin. Lasciò adunque governatore signor di Buggia un suo figliuolo, sí per miglior sicurtà della città, come per vietar le discordie ch'arebbono potuto seguire fra gli altri suoi figliuoli doppo la sua morte, i quali erano tre. Ad uno, come s'è detto, diede Buggia, e fu detto Habdulhaziz; a un altro, detto Hutmen, lasciò il regno di Tunis, il quale regnò quaranta anni; il terzo, il cui nome era Hammare, ebbe il dominio dei paesi dei datteri. Costui si ribellò al fratello Hutmen re di Tunis, onde egli tanto lo perseguitò che lo prese nella città di Asfacos: per elezione di se medesimo gli furon cavati gli occhi, e menato in Tunis, dove visse cieco molti anni. Il principe di Buggia fu sempre obediente al fratello. Cosí rimase il regno nella sua famiglia lungo tempo, fin che ne fu privo da re Fernando, per opera e valore di Pietro Navarra.
     
     
      Buggia città.
     
      Buggia è città antica, edificata, come alcuni vogliono, da' Romani nella costa d'una altissima montagna sopra il mare Mediterraneo, città di belle, alte e antiche mura.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Primo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1094

   





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