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      Fra questo porto e Costantina c'è una strada fatta di pietre negre, come in Italia se ne veggono alcune, le quali sono appellate le strade romane: il che è grande argomento che questa città fosse edificata da' Romani.
     
     
      Costantina città.
     
      Costantina è città antica ed edificata da' Romani, come nel vero negar non si può da chi riguarda le sue mura, le quali sono antiche, alte e grosse, e fatte di certe pietre negre e lavorate. È posta sopra un'altissima montagna. Dalla parte che guarda verso mezzogiorno è cinta da rupe altissime, sotto le quali passa un fiume detto Sufegmare, il quale dall'altra sua sponda è ancora cinto di rupi, di modo che fra le dette due rupe la gran profondità che v'è serve in luogo di fossa, ma vie piú utile molto. Dalla parte di tramontana ha le mura, che sono certamente fortissime, e oltra le mura v'è la cima del monte, in guisa che per andare alla detta città sono due sole anguste e piccole vie, l'una da levante e l'altra da ponente. E le porte della detta sono belle, grandi e ben ferrate. Ella è cosí grande che può fare ottomila fuochi. È abbondante, civile e ripiena di belle case e di molti nobili edifici, come è il tempio maggiore, due collegi e tre o quattro monasteri. Le piazze sono molte e bene ordinate, e ogni arte è separata dall'altra. Gli uomini sono valenti e armigieri, massimamente gli artigiani. V'è gran numero di mercatanti, i quali fanno traffico di panni di lana fatti nel paese; ancora di quelli che mandano olio e seta a Numidia, e similmente tele, dando ogni cosa a baratto per datteri e schiavi.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Primo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1094

   





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