E il signore di Tripoli insieme con un suo genero furono menati a Messina, dove molti anni in prigione stettero; dipoi a Palermo, e d'indi fu lor data licenza da Carlo imperadore, onde essi di propria volontà si ritornarono a Tripoli, la quale fu poscia rovinata da' cristiani. Vero è che 'l castello fortificarono con forti mura e con grosse artiglierie, sí come noi abbiamo veduto negli anni MDXVIII di Cristo. E sí come ho da poco tempo inteso, il signore di Tripoli ha incominciato a far riabitar la città a nome di Cesare.
E questo è quanto si può dire delle città del regno di Tunis.
Monti dello stato di Buggia.
Quasi tutto lo stato di Buggia è di monti asperi e alti, dove sono molti boschi e fonti, i quali monti sogliono abitar ricchi popoli, nobili e liberali. Questi tengono assai numero di capre, di buoi e di cavalli, e quasi sempre sono vissi in libertate, massimamente dopo che Buggia fu presa da' cristiani. E quasi tutti particolarmente portano su la guancia una croce negra per antica usanza, come si disse disopra. Il loro cibo è per lo piú pane d'orzo, e hanno gran copia di noci e fichi: spezialmente se ne truovano in quei monti che sono maritimi, detti Zoaoa. Sono in alcuni di questi monti alquante mine di ferro, del quale ne fanno alcuni pezzi piccoli di mezza libbra, e gli spendono come la moneta. Fanno eziandio batter certe piccole monete d'argento, del peso di quattro grani. Nascevi ancora molto lino e canapo, e di quello fanno gran quantità di tele, ma tutte grosse.
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