Sono questi abitatori persone gelose, ma per altro gagliarde e molto aitanti della persona, e quasi tutti vestono male. Lo detto stato di Buggia verso i monti s'estende sul mare Mediterraneo circa a centocinquanta miglia, e per larghezza è circa a quaranta. E in ciascun di questi monti è una stirpe di popolo separata, ma non ha differenza circa al vivere: perciò pretermetto di ragionarne.
Auraz monte.
Questo monte è molto alto, e abitato da un popolo rozzo d'intelletto, ma ladro e assassino. È discosto da Buggia circa a ottanta miglia, e da Costantina sessanta. È separato da altri monti, e s'estende per lunghezza circa a settanta miglia, e dalla parte di mezzogiorno confina con il diserto di Numidia, e da tramontana con li contadi di Mesila, di Stefe, di Necaus e di Costantina. Nella sua cima nascono molti capi d'acqua, i quali si spargono per lo piano e fanno alcune quasi paludi: ma come il tempo si riscalda tutte diventano saline. Nessuno può aver pratica con gli abitatori, percioché per rispetto degli Arabi loro nimici e dei vicini signori, come è il re di Tunis, non vogliono che siano i lor passi conosciuti.
De' monti dello stato di Costantina.
Tutta la parte di tramontana e di ponente, che è vicina a Costantina, è piena di moltissimi monti, i quali incominciano da' confini dei monti di Buggia e s'estendono sul mare Mediterraneo insino al confino di Bona, che è di spazio circa a centotrenta miglia. E sono tutti abbondanti, percioché i terreni che sono fra loro nel piano sono fertilissimi, e producono molte olive, fichi e altri frutti, di maniera che forniscono tutte le vicine città, come è Costantina, Collo e Gegel, e ancora gli Arabi.
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