Diserto di Barca.
Questo diserto incomincia da' confini del contado di Mesrata e s'estende verso levante insino a' confini d'Alessandria, il che è di spazio circa a milletrecento miglia; e per larghezza s'estende circa a dugento. Barca è una campagna diserta e aspera, dove non si truova né acqua né terreno da coltivare. Prima che gli Arabi venissero in Africa, fu il detto diserto disabitato; ma poi che essi vi vennero, i piú possenti abitarono nei paesi abbondanti, e quelli che men poterono rimasero nel detto diserto scalzi e nudi, e con grandissimo assalto di fame. Percioché il diserto è lontano da ogni abitazione e non vi nasce cosa alcuna, onde, se vogliono aver grano o altre cose necessarie alla lor vita, convien che i miseri impegnino i loro figliuoli: il qual grano e le quali cose sono loro portate per mare da' Siciliani, i quali se ne tornano con questi ostaggi. In questo mezzo eglino vanno a rubbare discorrendo sino a Numidia, e sono i maggior ladri e traditori che siano in tutto il mondo. E spogliando i poveri pellegrini, danno loro a bere latte caldo, dapoi gli crollano e levano in alto, per sí fatto modo che i poveri uomini sono costretti a vomitar per insino alle interiora; ed essi cercano in quella bruttura se vi è qualche ducato, percioché dubitano queste bestie che i viandanti, come s'appressano a quel diserto, inghiottino i danari perché non gli siano trovati adosso.
Tesset, città di Numidia.
Parmi aver detto, nella prima parte dell'opera, che Numidia era meno istimata dai cosmografi e istorici africani; e penso di avervi dette le cagioni.
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