L'altro castello è detto Gastrir, discosto dal sopradetto circa a quindici miglia, ma è nella costa del monte quasi nel piano, ed è piú ricco e piú nobile del primo. Il terzo è chiamato Tammaracrost, il quale è lontano dal secondo circa a venti miglia verso mezzogiorno e sopra la via maestra. Ciò che resta sono casali e alcuni piccoli castelli. E hanno gli abitatori di questa strettura molto carestia di grano, ma gran numero di capre, le quali tengono il verno in certe grotte grandi e larghe, che sono le lor fortezze, percioché sono molto alte da terra e hanno l'entrata molto stretta e le vie piccole fatte a mano, di maniera che due uomini potrebbono sostener l'empito di tutta la provincia. Questo cotale stretto della detta provincia s'estende per lunghezza circa a quaranta miglia.
Matgara.
Matgara è un altro contado, il quale confina col sopradetto di verso mezzogiorno fuori del detto stretto, dove sono molti castelli pure sul fiume di Ziz. E il piú nobile è chiamato Helel, nel quale è la stanza del signore del contado, che è arabo e tiene una famiglia del suo popolo coi padiglioni nella campagna; ve ne tiene eziandio un'altra con parecchi soldati nel suo castello. Né può alcuno passar per lo suo stato senza espressa licenza del detto, e se i suoi soldati incontrano nel suo stato una carovana senza salvocondotto, subito la rubano e spogliano tutti i mercatanti e vetturali. Vi sono ancora degli altri castelli e casali, ma tutti vili e di niun prezzo, come io medesimo ho veduto.
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Gastrir Tammaracrost Ziz Helel
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