Io vi son stato sette mesi di continuo, nel castello detto Mamun.
Essuoaihila castello.
Essuoaihila è un castello piccolo, discosto dal territorio della detta città circa a dodici miglia verso mezzogiorno, edificato dagli Arabi in un diserto, nel quale tengono le robbe loro e le vettovaglie per assicurarle dai nimici loro. D'intorno altro non è che la maledizione di Dio, perché non c'è né giardino né orto né terreno né bene alcuno, se non pietre negre e arena.
Humeledegi.
Humeledegi è un altro castello, lontano da Segelmesse circa a diciotto miglia, edificato pur dagli Arabi nel diserto per la cagione sopra detta; né altro c'è intorno di buono che una campagna aspra, dove nasce gran copia di certi frutti, li quali da lontano paiono alla vista melaranci gettati e sparsi per la detta campagna.
Ummelhefen.
Ummelhefen è un malvagio castello, discosto da Segelmesse circa a venticinque miglia, edificato dagli Arabi in un aspro diserto sopra la strada che è fra Segelmesse e Dara, il quale è murato di pietre cosí negre che paion carboni. In lui sta di continuo la guardia di certi signori arabi, né vi può passare alcuno che non paghi un quarto di ducato per camello; e cosí riscuotono da cadaun giudeo. Io vi passai una fiata con la compagnia di quattordici giudei, ed essendo noi dimandati dalla guardia quanti eravamo, e noi dettole due di meno, quella ricercando il numero volevano ritener due. E inteso che erano due maumetani e il resto giudei, volle certificarsi minutamente, di modo che fece ai detti due legger l'uficio di Maumetto; poi, chiesto loro perdono, ci lasciò andare.
| |
Mamun Arabi Dio Segelmesse Arabi Segelmesse Arabi Segelmesse Dara Maumetto
|