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      La state usano panni di tela bambagina lavorati di diversi colori, e il verno cotai drappi pieni di bambagio, i quali chiamano chebre; e i grandi cittadini e mercanti vestono di panni della Europa. Sono uomini da bene, piacevoli e piú tosto liberali che altramente. Frequentano molto nel loro cibo latte e cacio fresco, ma il latte lo mangiano agro e duro per certi loro artificii, e nel cacio pongano assai sale: e uno forestiero non avvezzo non può gustare quel che a loro è suavissimo; e quasi in tutte le minestre usano di porre del detto latte agro.
     
      Divisione della detta provincia.
     
      A' tempi nostri, il che è dapoi che maumettani incominciarono a dominar la detta provincia, fu l'Egitto diviso in tre parti: cioè dal Cairo fino a Rosetto, e chiamata la riviera di Errif; dal Cairo in su fino a' confini di Buggia, detta Assahid, cioè terreno; e la parte che è sopra il ramo che va a Damiata e a Tenesse dicono el Bechria, cioè maremma. Tutte queste tre parti sono abbondantissime e fertili, ma Sahid è molto piú copiosa di grani, di legumi, d'animali, di polli e di lino; Errif è piú abbondevole di frutti e riso; la maremma di bambagio e di zucchero, d'alcuni altri frutti detti el maus, cioè muse. Gli abitatori di Errif e di maremma sono piú civili di quelli di Sahid, percioché queste due parti, per esser vicine al mare, sono molto piú frequentate da forestieri di Barberia, d'Europa e di Assiria; ma quelli di Sahid sono dentro fra terra, né mai veggono forestieri, percioché sono di là dal Cairo, dove non sogliono andar forestieri, eccetto alcuni d'Etiopia.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Primo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1094

   





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