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      E ancora, nel traslatar dell'imperio di Roma in Grecia, la detta nobilità si ristrinse sempre verso la maremma, e il locotenente dello imperadore soleva far residenza in Alessandria. Ma quando vi vennero gli eserciti maumettani, si fermarono quasi in mezzo del regno, pensando di partorir in un medesimo tempo due buonissimi effetti: l'uno di pacificare il regno dalle due parti, l'altro d'esser sicuri dagli assalti de' cristiani, dei quali potevano molto temere se fossero nella maremma.
     
     
      Qualità e accidenti dell'aere di Egitto.
     
      L'aere è molto nocivo e caldissimo, e mai in quella regione non piove se non alcune rare volte: e allora le pioggie sono cagione di molte infermità, percioché alcuni sono molestati da febbre e catarro, ad altri si gonfiano i testicoli di maniera che è maravigliosa cosa a vedere, e i medici ne fanno la colpa al cacio salato e alla carne di buffolo che si mangiano. La state pel soverchio calore il paese s'abbrucia, di modo che per riparo di ciò per tutte le cittadi si suol fare alcune torri alte, che hanno un uscio nella sommità e un altro a' piedi, che risponde agli alberghi delle case, e dal capo di quelle torri entra il vento, il quale uscendo dalla parte di sotto rende pure alquanto di fresco: altrimente non si potrebbe vivere per lo insopportabil caldo. Alle volte vi viene la peste, la quale uccide infinite persone, massimamente nel Cairo, nella qual città alcune volte muoiono il dí dodicimila persone; e da mal franzese non credo che altra parte del mondo abbia ricevuto tanto danno quanto questo paese, e veggonsi nel Cairo non pochi storpiati e guasti da cotal morbo.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Primo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1094

   





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