E questa è la piú crudel giustizia ch'ho veduto pel mondo, percioché l'uomo assai pena a morire; ma se il carnefice giunge all'umbilico col ferro, egli di subito muore: ma non può ciò fare se non è di espresso ordine dei superiori. Quelli che sono nelle prigioni per cagione di debito, se essi non hanno da pagare, il capitano delle prigioni sodisfa al creditore in loro cambio e tiene quei miseri incarcerati, mandandogli ogni giorno, con le catene al collo e accompagnati da alcuni garzoni, per la città accattando limosina, la quale perviene in lui, lasciandogliene tanta parte che appena ei si può vivere miseramente. Vanno similmente per la città alcune donne vecchie gridando, né si sa quello che esse si dicano, ma il loro uficio è di tagliar la punta della cresta della natura delle femmine, cosa lor comandata da Maumetto, ma non osservata se non in Egitto e in Soria.
Come si crea il soldano, e l'ordine di gradi e ufici della sua corte.
La dignità e potenza del soldano già era grande e maravigliosa, ma fu privata da sultan Selin imperadore dei Turchi gli anni di Cristo, se io non m'inganno, MDXVII, e furon mutati tutti gli ordini e le regole dei soldani. Ma, per avermi io trovato nell'Egitto poco dipoi di questi mutamenti, nel quale fui tre viaggi, m'è parso convenevole della corte che tenevano i detti soldani dire alcuna cosa. Soleva essere eletto a questo grado e dignità di soldano un de' piú nobili Mammalucchi, e questi Mammalucchi erano tutti cristiani rubbati piccoli fanciulli da' Tartari nella provincia detta Circassia sopra il mar Maggiore e venduti in Caffa, di dove menati da mercanti al Cairo, erano comperati dal soldano, il quale, subito fatto loro rinegare il battesmo, gli faceva ammaestrare nelle lettere arabiche e nella lingua turchesca e nel mestiero dell'arme, onde essi di mano in mano salivano nei gradi e nelle degnità, per insino che pervenivano a questa maggioranza.
| |
Maumetto Egitto Soria Selin Turchi Cristo Egitto Mammalucchi Mammalucchi Tartari Circassia Maggiore Caffa Cairo
|