Levato via questo scisma de' califi o vero pontefici, nacque discordia fra il soldan di Bagadet e il Saladino, qual si fece soldan del Cairo, percioché quel di Bagadet, qual è d'una nazion d'Asia e già il signore di Mazangran ed Evarizin, che sono due provincie sopra il fiume Ganges, pretendeva che 'l Cairo fusse suo; e volendoli far guerra fu intratenuto da' Tartari, i quali, venuti nel Corasan, gli erano molto molesti.
Dall'altra parte il Saladino dubitava che i cristiani venissero nella Soria per far vendetta dell'oltraggio da lui ricevuto, e le sue genti altre erano state uccise nelle guerre, altre tolte dalla pestilenza e altre erano ai maneggi e governi del regno: e di qui nacque la cagione che egli incominciò a comperar degli schiavi di Cercassia, che allora li re d'Armenia usavan di pigliar e mandar a vender nel Cairo, e li faceva renegar e imparar il mestiero dell'armi e la lingua turchesca, che era quella del Saladino, i quali schiavi accrebbero in valore e tanto numero, che egli si trovava di loro e buoni soldati ed espertissimi capitani e ministri di tutto il regno. Morto il Saladino, lo stato rimase nella sua casa centocinquanta anni, e i suoi successori servarono pure il costume di comperar de' detti schiavi, laonde, mancata la casa del soldano, gli schiavi elessero per loro signore e soldano un Mammalucco di molto pregio, il cui nome fu Peperis. E questa usanza dipoi sempre si tenne, di modo che 'l figliuolo del soldano non poteva ascender nella dignità, né meno un Mammalucco che non sia stato cristiano e dipoi rinegato, e che non sappia la lingua di Cercassia e la turchesca.
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