Amiri achor.
Il sesto teneva il carico di fornir la corte di cavalli e di camelli e dei lor fornimenti e vettovaglie, e compartivagli fra la famiglia della corte secondo la qualità e il grado di ciascuno.
Amiralf.
Questo settimo era tenuto da certi gran Mammalucchi, i quali erano sí come sono nell'Europa i colonnelli; ogniun di loro era capo di mille Mammalucchi, e sono molti, e questi avevano auttorità d'ordinar le battaglie e trattar l'arme del soldano.
Amirmia.
Nell'ottavo erano alcuni, ciascun de' quali soprastava a cento Mammalucchi; e quando cavalcava il soldano sempre gli andavano d'intorno, cosí quando egli faceva alcun fatto d'arme.
Chazendare.
Nel nono era il tesoriere, il quale teneva il conto dell'entrate del regno, riscotevale e assegnavale al soldano; e metteva in mano di banchieri quel danaio che si dovea spendere, il resto teneva nella rocca del soldano.
Amirsileh.
Costui nel decimo grado aveva cura dell'arme del soldano, delle quali n'era guardiano, e tenevale serrate in una gran sala, faccendole pulire e rinovare secondo il bisogno; e per governo delle dette arme lo servivano molti Mammalucchi.
Testecana.
Questo testecana nell'undecimo grado aveva carico di governar le vesti del soldan, consegnate a lui dal maestro del palazzo, e dispensavale secondo l'ordine del signore, percioché il soldano soleva vestir ciascuno a cui dava dignità: le vesti erano di broccato o di velluto o di raso. E costui per strada sempre andava accompagnato da molti Mammalucchi.
V'erano altri ufici, come serbedare, ch'era uno che aveva la cura del bere del soldano, tenendo certe acque gentili di zucchero e altre acque composte.
| |
Mammalucchi Europa Mammalucchi Mammalucchi Mammalucchi Mammalucchi
|