E lo inverno molto cresce, di maniera che disfa assai terreni, ma la state si rimane meno che mediocre.
Darha.
Darha è un fiume il quale nasce d'Atlante ne' confini d'Hascora, e scende verso mezzogiorno per la provincia di Darha; dipoi passa al diserto, spargendosi per certe campagne nelle quali nasce gran copia d'erba nella primavera, onde vi vengono gli Arabi a pascolar le lor bestie, cioè i camelli. La state il fiume si secca, di maniera che vi si può passare senza bagnar le scarpe, ma l'inverno cresce in modo che non si può far questo varco, posto che vi fussero le barche. E ne' gran caldi l'acqua è amara.
Ziz.
Ziz fiume nasce d'Atlante, cioè da' monti abitati dal popolo Zanaga, e scende verso mezzogiorno fra molti monti, passando da vicino alla città chiamata Gherseluin, e se ne va oltre per lo contado di Cheneg, di Metgara e di Reteb, ed entra nel tenitoro di Segelmesse città e passa per le sue possessioni, ed esce nel diserto appresso a Sugaihila castello; dapoi forma un lago in mezzo l'arena, dove non si truova abitazione alcuna, ma vi usano andar d'intorno alcuni Arabi cacciatori, percioché essi fanno di gran preda.
Ghir.
Ghir è un fiume che nasce pure d'Atlante, e s'estende verso mezzogiorno discendendo per certi diserti, e dapoi esce per quella abitazione chiamata Benigumi, e passa al diserto trasformandosi ancor egli in un lago in mezzo il diserto.
Già io vi dissi del fiume chiamato da Tolomeo Niger nel principio della opera, trattando della division dell'Africa: perciò, non volendo altrimenti replicarne, passerò a dire brievemente del Nilo.
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