E, brevemente parlando, sapendo il prefato signor infante, per la cognizione delle scienzie che lui avea, che al fine si troverian genti e abitazioni, tante volte e tanti anni ve le fece andare che vennero in notizia alcune parti esser abitate da Arabi che vivono in quei diserti, e piú oltra da una generazione che si chiama Azanaghi, che sono uomini berrettini, de' quali piú avanti se ne farà larga menzione. A questo modo furono scoperte determinatamente le terre de' primi Negri, dove dipoi di tempo in tempo s'intese di altre generazioni, di diverse lingue, costumi e fede, come nel successo di questo mio libro piú largamente si vederà.
NAVIGAZION PRIMA
Trovandomi adunque io, Alvise da Ca' da Mosto, nella nostra città di Venezia l'anno del Signor MCCCCLIIII, essendo di età di circa anni ventidue, avendo navigato per alcune parti di questi nostri mari mediterranei, avea determinato di tornare in Fiandra, dove un'altra volta ero stato, e questo a fine di guadagnare. Perché tutto il pensier mio era di esercitar la mia gioventú travagliando per ogni via possibile, per acquistarmi facultà, accioché poi con la esperienzia del mondo in età potessi pervenir a qualche perfezione di onore. E avendo deliberato di andarvi, come ho detto, mi misi in punto con quelli pochi danari che mi trovavo, e montai sopra le galee nostre di Fiandra, capitano messer Marco Zen cavalier. E cosí nel nome di Dio partimmo di Venezia nel sopranominato millesimo adí otto d'agosto, e navigammo per nostre giornate faccendo le nostre scale ne' luoghi consueti, fin che capitammo in Spagna.
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