E sono uomini bruni, e vestono alcune cappette bianche su le carne, con una tressa nelli capi rossa, e cosí vestono le lor femmine senza camicia; in testa portano gli uomini uno fazzuolo alla moresca, e vanno discalzi sempre. In questi luoghi arenosi si truova copia di leoni e liopardi e struzzi: dell'ova di quelli ho mangiato assai volte, e sono buone.
Dello appalto fatto per il signor infante nell'isola d'Argin cerca le mercanzie; del fiume di Senega e de' costumi degli Azanaghi.
E il preditto signor infante ha fatto di questa isola d'Argin uno appalto per dieci anni a questo modo, che nissuno possi entrare in questo colfo per mercadantare con li detti Arabi, salvo quelli che hanno l'appalto, i quali hanno abitazione in detta isola, e tengono fattori che comprano e vendono con li detti Arabi che vengono alle marine, faccendo mercanzie di diverse cose, come sono panni, tele e argenti e alchizeli, cioè cappette, tappedi e altre cose, e sopra tutto formento, perché sono sempre affamati. E hanno all'incontro teste de Negri, che conducono i detti Arabi delle terre de' Negri, e oro tiber. In modo che questo signor infante fa lavorar un castello in detta isola per conservar questo traffico in perpetuo, e per tal cagione tutto l'anno vanno e vengono caravelle di Portogallo alla detta isola. Hanno anco detti Arabi molti cavalli barbari, di quali loro ne fanno mercanzia, e gli conducono nelle terre de' Negri vendendoli ai signori, i quali gli danno all'incontro teste de schiavi: e vendon detti cavalli da dieci fin a quindeci teste l'uno, secondo la bontà loro.
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