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      Ma la medicina che fanno è questa: prendono un pezzetto di detto sale e lo distemperano in una scodella con un poco d'acqua, e quella bevono ogni giorno. Con questo dicono salvarsi, e che 'l resto della detta quantità di sale la conducono in pezzi cosí grandi quanto abilmente uno uomo possa portarli sopra la testa, con uno certo suo ingegno, un lungo viaggio. E il detto sale vien condotto a Melli con li predetti camelli, in duoi pezzi grandi cavati dalla minera, che pareno piú abili a cargar sul camello, portandone ogni camello duoi pezzi. E dipoi a Melli questi Negri lo rompono in piú pezzi per portarlo in su la testa, sí che ogni uomo ne porta un pezzo. E cosí fanno uno grande esercito d'uomini da piè, che lo conducono un gran cammino; e quelli che lo portano hanno due forcate, una per mano, e quando sono stracchi le ficcano in terra e sopra quelle appoggiano il sale. E a questo modo lo conducono fino sopra certa acqua, la qual non hanno saputo dire se è dolce overo salsa, per poter intendere s'egli è fiume over mare: ma io tengo che sia fiume, perché se 'l fusse mare in sito cosí caldo non averian bisogno di sale. E convengono questi Negri condurlo in questo modo perché non hanno camelli né altri animali da caricare, percioché non vi potriano vivere per il caldo grande. E però pensate quanti uomini vogliono esser quelli che lo portino a piè, e quanti debbono esser quelli che lo consumano ogni anno. E giunto detto sale sopra quest'acqua, servano questo modo: tutti quelli di chi è il sale ne fanno monti alla fila, ciascuno segnando il suo, e dapoi fatti i detti monti, tutti della carovana tornano indrieto mezza giornata.


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Navigazioni e Viaggi
Volume Primo
di Giovanni Battista Ramusio
pagine 1094

   





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